Selva Nera

Nessuno,
Proprio nessuno.
E mi abbandono, e ti abbandono.
E nessuno è caro a me come il profumo di quel fiore, parole abbandonate sulla sponda di quel mare.
Nessuno, prendo a calci una moneta tentando e sperando che si giri dal lato giusto. Nessuno può sorprenderti come il soffio di un respiro, la tenerezza di un sorriso, l'estate mossa da quel desiderio.
Eppure nessuno mi riserva un pensiero, scatola nera piena di ricordi, affogo nel mare dei pensieri fino a farmi ombra di me stesso.
Nessuno, eppure è vero che quando viaggio, quando stabilisco mete non ancora compiute, mi illumino, e so guardarmi dentro: ci vuole uno sguardo che spiove per poter guardarsi, una giusta distaccata distanza, anche da se stessi.



E infatti corro più lontano da me, per portarmi in alto, per portarmi fuori.
Ma finché le radici si affogano, finché non c'è luce, aria abbondante per poter respirare, il fiore non riesce a germogliare.
Aspetto ancora quel travaso, la casa giusta di una pianta che ha bisogno di foreste.

17 Giugno
Respiri ancora affannati
Gloria



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