Scampoli di vita
C'era una volta.. Un saggio che diceva: Non avrai il tuo regno finché non andrai a dormire presto. Quel richiamo della notte, cammino in disparte tra le luci della città, macchine sorseggiano il loro scampolo di vita. E forse quello che ci frega è la nostra fottuta timidezza o forse guardare il non necessario. Sono ancora buii quegli angoli, gente che dorme su di un cartone e forse neanche prega. Rimasti sulla fila di emergenza, siamo un po' carnefici un po' vittime. Il grande orologio del lavoro che gira inesorabile, la macchina del grano, e io che vorrei farmi in mezzo, un sospiro di sollievo in centro, su di un prato in collina. A che scopo rincorrere la mezza età ? Siamo così soli nelle nostre esistenze notturne, seduti davanti ad un televisore che sa di umido, confezionato. Il grande sogno americano, è una discarica di cuori infranti. 28 giugno Ore 00:59 Il fiore nel deserto piange