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Visualizzazione dei post da giugno, 2023

Scampoli di vita

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C'era una volta.. Un saggio che diceva: Non avrai il tuo regno finché non andrai a dormire presto. Quel richiamo della notte, cammino in disparte tra le luci della città, macchine sorseggiano il loro scampolo di vita. E forse quello che ci frega è la nostra fottuta timidezza o forse guardare il non necessario.  Sono ancora buii quegli angoli, gente che dorme su di un cartone e forse neanche prega. Rimasti sulla fila di emergenza, siamo un po' carnefici un po' vittime. Il grande orologio del lavoro che gira inesorabile, la macchina del grano, e io che vorrei farmi in mezzo, un sospiro di sollievo in centro, su di un prato in collina. A che scopo rincorrere la mezza età ? Siamo così soli nelle nostre esistenze notturne, seduti davanti ad un televisore che sa di umido, confezionato. Il grande sogno americano, è una discarica di cuori infranti. 28 giugno Ore 00:59 Il fiore nel deserto piange

Barattoli e Bottiglie

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Chi sono io? Mangio cibo in scatola per non sprecare soldi e mi accorgo che questo stupido consumismo mi ha bloccato. Perché piangere sul latte versato? Tanto nel bicchiere c'entra sempre un po' d'acqua. Sono stanco e stufo di inseguire gli altri, sembro un bene da consumo, proprio come queste scatolette che animano i cassonetti. Lillo, il Re dei cassonetti, il mio primo gatto avrebbe molto da dire. C'è cibo abbastanza per tutti e non dobbiamo sprecare la nostra energia. Il cibo, l'ambiente, i detriti, il clima devono essere rispettati e smaltiti con calma nel rispetto delle regole del pianeta. C'è affollamento si, ma c'è posto per tutti. So cambiare, so pregare, so trovare luce. E tengo ancora a me stesso per fortuna. 25 giugno 3 regole per l'aldilà Abbiate fede

Selva Nera

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Nessuno, Proprio nessuno. E mi abbandono, e ti abbandono. E nessuno è caro a me come il profumo di quel fiore, parole abbandonate sulla sponda di quel mare. Nessuno, prendo a calci una moneta tentando e sperando che si giri dal lato giusto. Nessuno può sorprenderti come il soffio di un respiro, la tenerezza di un sorriso, l'estate mossa da quel desiderio. Eppure nessuno mi riserva un pensiero, scatola nera piena di ricordi, affogo nel mare dei pensieri fino a farmi ombra di me stesso. Nessuno, eppure è vero che quando viaggio, quando stabilisco mete non ancora compiute, mi illumino, e so guardarmi dentro: ci vuole uno sguardo che spiove per poter guardarsi, una giusta distaccata distanza, anche da se stessi. E infatti corro più lontano da me, per portarmi in alto, per portarmi fuori. Ma finché le radici si affogano, finché non c'è luce, aria abbondante per poter respirare, il fiore non riesce a germogliare. Aspetto ancora quel travaso, la casa giusta di una pianta c...