DiaridiLibertá

Sai a volte la tristezza irrompe il calendario. Perché le ferite devono avere un colore rosso. Sai a volte ci dimentichiamo che spesso è meglio non combattere. Perché siamo talenti a tratto stenti. Sai a volte il paradiso ha 100 fiamme, una che s'impenna l'altra violenta. Sai il paradiso è ancora per pochi. Tutti siamo governati da tormenti e più si rinfranca questa inimicizia col malessere più non ci capacitiamo cosa dirci. È tutto un effetto di sensazioni. Ma Il seminatore sa cosa piantare e cosa raccogliere, chi semina grano non può permettersi di essere sempre al buio. Perché consapevolezza vuol dire stare. Consapevolezza è rimanere nonostante il fiato scarseggi. Consapevolezza è promettersi di respirare 20:52 Altri schemi sui sassi Vivo in un paese vuoto E vuoto è il mio dolore

A volte, ci regaliamo sorrisi solo per non dispiacerci, a volte le nostre frustrazioni diventano vere. E a volte quei sorrisi scendo dentro l'anima, e a volte resta solo la passione di chi è solo, le parole irriverenti di uno che si scaglia contro una dittatura, morale, economica, persuasiva. A volte non sentiamo nemmeno il nostro respiro, scandito da quelle 12 sigarette che ci fanno star male... A volte mi viene da pensare che un pensiero puro non può morire, è destinato a vivere. E così come la goccia nel mare che colora il cielo d'azzurro ci ricatapultiamo in analoghe situazioni, analoghi fraintendimenti. Perché? Perché dalla gioia non può nascere dolore, ma si viceversa. Perché? Ad un filo sottile, ad un impegno continuo ne scaturisce  una bestemmia, un fallimento. Perché siamo così piccoli ai tuoi occhi  0 storie Un passo alla volta 4 aprile Genesi