Escape from reality
Ci illudiamo che le nostre piccole risorse possano tangere a chi di lustri e profezie ne ha tirate molte. Esseri innocenti uccisi. E vorremmo a buon cuore che il nostro piccolo cuore capisse cosa c'è di anormale in noi per sopportare ancora una volta quello che ci è negato. Si scappa quando si è in cella ingiustamente, e io il mio sicario lo vedo bene! Volerò via di qui, si ma per costruirmi di nuovo, barriere incluse per scenari che devo ancora intravedere. Volerò via di qui verso luoghi non conosciuti, e volerò via di qui verso una sembianza di libertà. Giudizio assente, poche prove, un lavoro, un amore, un posto dove scaldare il cuore. Volerò via di qui dove non ci sono detenuti, volerò via di qui per me, tanti saluti. Ingoiando i miei drammi, i miei fantasmi, le mie bugie, i silenzi che ancora fanno male. Notte il respiro compreso tra chi di me non ha visto, compreso. È sarà luce. Una nuova eresia, un passe doble, una poesia. Altri venti del cammino Non sparano più ...